Nuoto

“Sto lavorando per ottenere il massimo a Parigi”

Noè Ponti è felice dell’esperienza guadagnata negli ultimi tre anni

  • 20 maggio, 10:28
  • 20 maggio, 10:28
Noè Ponti

Il ticinese sa di poter puntare ad ottimi risultati

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“Sto lavorando per ottenere il massimo da Parigi, ma non mi pongo nessuna asticella”. Ospite alla Domenica Sportiva, Noè Ponti non si esprime chiaramente sui suoi obiettivi olimpici, ma i risultati degli ultimi anni fanno però ben sperare, in particolare il 50”16 fatto registrare sui 100m delfino degli scorsi campionati svizzeri, 6o miglior tempo della storia. “Sono fiducioso, a Uster ero al 70-80% della forma che posso portare alle Olimpiadi, ma stavo molto bene mentalmente”. La medaglia di bronzo a Tokyo 2020 ha proiettato il nuotatore ticinese in un’altra dimensione, ora non è più una sorpresa ed ha sempre molti occhi addosso: “È vero, prima ero più spensierato e senza pressioni, ora sono il primo a pretendere dei risultati da me stesso perché so di poter competere a certi livelli. In questi anni ho imparato molto anche da situazioni deludenti come i Mondiali di Fukuoka 2023 e questo mi ha fatto crescere”.

Sarà come una prima Olimpiade, senza le misure contro la pandemia sarà tutto diverso

Un aspetto da non sottovalutare nella vita di uno sportivo è la pressione a cui sono sottoposti dai media, ad esempio l’italiano Thomas Ceccon non ama molto questa presenza: “Non mi piace essere al centro dell’attenzione e fare interviste, soprattutto subito dopo le gare. So che fa parte del mio lavoro quindi mi adatto”. Di avviso diverso il suo collega e amico Noè Ponti: “In generale non mi dà così fastidio, anche se ogni tanto nel post gara vengono dette delle cose inopportune”.

Gli obiettivi per queste settimane sono non ammalarmi e restare tranquillo mentalmente

Il 22enne del Gambarogno, nonostante la giovane età, è già un modello per gli atleti più giovani, come ad esempio il 19enne portoghese Diogo Ribeiro, campione del mondo nei 50m e nei 100m delfino: “Conosco Noè da qualche anno e mi ispiro a lui. Vorrei avere la sua fase subacquea”. Il campione svizzero è lusingato da questa stima: “Sono contento delle parole di Diogo, anch’io cerco sempre di migliorarmi prendendo esempio dagli altri”.

23:56

Obiettivo Parigi 2024, lo studio con Noè Ponti (La Domenica Sportiva 19.05.2024)

RSI Sport 19.05.2024, 19:16

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