Nuoto

Ventitré nuotatori cinesi positivi al doping nel 2021

Il caso coinvolge anche atleti di calibro olimpico

  • 20 aprile, 16:23
  • 20 aprile, 19:59
nuotatori cinese

Acque agitate

  • Keystone

Il mondo del nuoto è stato travolto da un scandalo legato al doping. Secondo le ricerche condotte dalla cellula antidoping ARD e dal New York Times, 23 atleti cinesi di alto livello (coinvolti le medaglie d’oro olimpiche Zhang Yufei e Wang Shun oltre che al triplice campione mondiale Qin Haiyang) sono rimasti impuniti nel gennaio del 2021 (prima dei giochi Olimpici di Tokyo) nonostante i test positivi alla trimetazidina.

A seguito di un’indagine interna cinese, che avrebbe rilevato tracce della sostanza nella cucina dell’hotel dove la delegazione ha soggiornato durante delle gare nazionali, gli atleti sono stati definiti “contaminati”, dunque assolti dall’accusa di doping. La WADA non ha potuto effettuare alcun test in Cina a causa delle restrizioni sul coronavirus, confermando così il giudizio delle autorità cinesi e non attuando alcun provvedimento nei confronti degli atleti.

Doping, il servizio sui ventitré cinesi positivi (Sportsera 20.04.2024)

RSI Nuoto 20.04.2024, 18:26

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