"Sta tornando a casa, 30 anni di sofferenza non hanno fermato i nostri sogni". Così recitava nel 1996 una celebre canzone inglese, riferendosi al primo e unico Mondiale vinto dai Leoni 3 decenni prima. Torniamo nel presente e gli anni di sofferenza sono diventati 57. Un'astinenza che terminerà forse domenica grazie alle Leonesse, che potrebbero realizzare i sogni di molti inglesi e riportare la Coppa del Mondo nella nazione che ha dato i natali al calcio. Un traguardo che confermerebbe la crescita della Nazionale di Sarina Wiegman, reduce dalla vittoria degli Europei femminili dello scorso anno proprio in Inghilterra.
Chi non avrà rimorsi a prolungare la sofferenza oltremanica sarà sicuramente la Spagna. Anch'essa per la prima volta in una finale Mondiale contro tutti i pronostici, le Furie Rosse erano arrivate in Australia dopo l'ammutinamento dello scorso autunno che aveva visto ben 15 giocatrici lasciare la Nazionale per problemi di salute mentale. Che la conquista del Mondiale possa riportare una definitiva pace tra le file spagnole? Molto probabile. L'unica certezza è che qualsiasi aereo imbarchi, la Coppa del Mondo riscriverà la storia. In inglese o in spagnolo.
Mondiali D, il servizio su Australia-Inghilterra (Telegiornale 16.08.2023, 20h00)
RSI Sport 16.08.2023, 21:07