Dall'inviato in Nuova Zelanda Diego Medolago
Sono stati 90 minuti di paura e tanta, tantissima sofferenza, ma al triplice fischio la Svizzera ha potuto festeggiare: lo 0-0 contro la Nuova Zelanda permette alla truppa di Grings di qualificarsi per gli ottavi di finale. Le rossocrociate affronteranno il 5 agosto ad Auckland una tra Spagna e Giappone, mentre le oceaniche sono eliminate: il contemporaneo 6-0 con cui la Norvegia ha superato le Filippine permette alle scandinave di salvare all'ultimo un Mondiale iniziato malissimo.
Forse per la pressione di presentarsi da prima del girone o per l'ambiente tutto a favore delle padrone di casa, la bella Svizzera scesa in campo fin qui non si è mai vista. Sovrastate dalla maggiore prestanza fisica delle avversarie, le rossocrociate sono andate in difficoltà su ogni pallone transitato dalle parti di Thalmann, salvata dal palo al minuto 23 dopo un tiro di Hand. La furia delle Football Ferns è un po' scemata col passare del tempo, ma l'unico tiro in porta elvetico - peraltro velleitario - è giunto solo al 45'.
Complice il calo fisico della Nuova Zelanda, partita a mille ma calata vistosamente alla distanza, la Svizzera è riuscita a gestire un po' meglio il pallone e a farsi vedere dalle parti dell'area avversaria. Come contro la Norvegia però, le buone occasioni venutesi a creare sono state malamente sprecate da passaggi imprecisi o decisioni sbagliate. Così, nel quarto d'ora finale a subentrare è stato nuovamente il timore di subire la rete sinonimo di biglietto di rientro anticipato. Fortunatamente però, al termine di otto interminabili minuti di recupero, è potuta esplodere la gioia rossocrociata per il raggiungimento dell'obiettivo dichiarato ad inizio spedizione.
Mondiali D, il servizio su Svizzera-Nuova Zelanda (30.07.2023)
RSI Sport 30.07.2023, 15:05
Mondiali D, highlights di Svizzera-Nuova Zelanda (30.07.2023)
RSI Sport 30.07.2023, 11:07
Mondiali D, il servizio su Norvegia-Filippine (30.07.2023)
RSI Sport 30.07.2023, 11:43