Solo Sofia Goggia a Beaver Creek e Cornelia Hütter due giorni fa a St. Moritz si sono intromesse tra Lara Gut-Behrami e il primo successo in stagione, eppure, la ticinese è sembrata sempre in palla nelle prime uscite in Coppa del Mondo: “Dopo Sölden ho avuto un bel po’ di tempo per lavorare, sono riuscita a crescere a livello fisico e a sciare bene in Colorado - ha dichiarato la campionessa elvetica alla Domenica Sportiva - Ho tirato il fiato e svolto allenamenti davvero ottimi”.
Ci sono sempre un sacco di giorni dove non si ha voglia di allenarsi e comunque continui a farlo
Al di fuori delle porte rosse e blu, Gut-Behrami si è prestata per vari servizi fotografici e, da ormai tanti anni, è stata presa come riferimento dello sport elvetico al femminile: “Se, assieme ad altre atlete, riuscissi a ispirare la futura generazione a impegnarsi nello sport e trasmettere qualcosa ad altri bambini, mi rendo conto sempre di più che è qualcosa per cui sarei fiera. Mai avrei pensato che lo sport potesse insegnarmi così tanto”, ha affermato la 33enne.
Mi rendo conto che i momenti migliori con la mia famiglia li ho vissuti nello sport
La famiglia ha sempre sostenuto la giovane Lara, come da lei riconosciuto: “I miei genitori mi hanno sostenuta, portato ad amare lo sport, a muovermi e trovare nello sci quella strada che mi ha permesso di vivere così tante esperienze. Ogni ragazzo deve poter scegliere la sua strada ed essere valorizzato a farlo al 100%”.
Sci alpino, l'intervista a Lara Gut-Behrami (La Domenica Sportiva 22.12.2024)
RSI Sport 22.12.2024, 21:53
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 23.12.2024, 12:50
Contenuto audio