Sci alpino

“Vittoria meritata, ma mi spiace per tutte quelle cadute”

La soddisfazione e le critiche degli atleti saliti sul podio di Wengen

  • 13 gennaio, 15:36
  • 13 gennaio, 17:16
Marco Odermatt

Il sorriso del vincitore

  • rsi.ch

“Sono sentimenti incredibili, anche se è di nuovo un giorno particolare con purtroppo tante cadute che tolgono un po’ le emozioni”, ha dichiarato Marco Odermatt dopo l’ulteriore strepitosa vittoria ottenuta sul Lauberhorn. “Ma la mia prestazione è stata geniale e per questo credo che la vittoria sia meritata”. Il fenomeno rossocrociato spiega così i suoi ottimi risultati: “Credo di essere in un grande momento di forma, sto cavalcando un’onda e questo rende tutto più semplice anche se sono dei giorni brutali”.

Quando si vedono queste cadute ci si rende di nuovo conto dell’importanza di arrivare sani al traguardo tutti i giorni ed è questa la cosa più importante

Marco Odermatt

Come già giovedì e venerdì, anche oggi c’è stato un infortunio grave sulla pista di Wengen con Kilde finito rovinosamente nelle reti a pochi metri dal traguardo. “È stata una bella lotta anche oggi e Marco è stato più forte”, ha commentato il secondo classificato Cyprien Sarrazin. “Come ieri tutti i nostri pensieri vanno ad Alex (Kilde, ndr). È uno schifo. Sono tre giorni davvero duri, sulla pista più lunga del circuito, per me è troppo. Anch’io ho fatto fatica e non è bello scendere con queste sensazioni, nella parte bassa ho pensato solo ad arrivare in fondo, non più a vincere. Alex è il più robusto di tutti noi e cade sulla linea d’arrivo, non è normale”.

Si gioca con la nostra salute, con le nostre vite. Oggi eravamo al limite, sono cinque giorni che prendiamo dei rischi

Cyprien Sarrazin

Anche Dominik Paris ha parlato prima di tutto della caduta del norvegese: “Non è bello se vedi queste immagini di un amico. Purtroppo succedono queste cose nel nostro sport e si cerca di capire come mai. Sicuramente non è ottimale fare tre gare di fila sulla pista più lunga del mondo. Tutte le giornate sono lunghissime, ci vuole tanta energia”.

Noi dobbiamo essere al limite perché Odi sta sciando velocissimo e noi cerchiamo di stargli dietro

Dominik Paris

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