Il coraggio di Sofia Goggia, la fiaccola rossocrociata portata da Lara Gut-Behrami, il quarto acuto in discesa della carriera di Mikaela Shiffrin e la neve che ha dovuto mettere i bastoni tra le ruote all’organizzazione. Sportivamente parlando si può riassumere così il fine settimana di St. Moritz, dove si sono svolte le prime gare di velocità della stagione della Coppa del Mondo femminile. Una località, quella engadinese, che ha chiamato a raccolta diversi turisti, non tutti, però, interessati alle gare del Circo Bianco, ma piuttosto attirati dai locali e dai negozi in paese.
Al traguardo non è tuttavia mancata l’atmosfera creata dal folto pubblico, in prevalenza elvetico, poi italiano e infine proveniente da altri paesi, come quelli statunitensi che hanno potuto gioire assieme a Shiffrin. In entrambi i giorni di gare il pubblico ha poi potuto proseguire la festa davanti al palco allestito nei pressi del traguardo, sul quale si sono esibiti gli artisti svizzeri Andryy e Bastian Baker. Proprio su quel palco i tifosi di casa hanno dato il loro caloroso abbraccio a una Lara Gut-Behrami sorridente e subito competitiva in velocità nonostante i pochi allenamenti.
La ticinese ha dimostrato ancora una volta di essere l’attuale faro della squadra elvetica femminile, con il quarto podio conquistato sui cinque rossocrociati di questo inizio di stagione. St. Moritz, che in passato le ha dato spesso gioie ma anche dolori, è un luogo in cui è comunque sempre contenta di tornare. “È bello essere qui con tutto il pubblico arrivato a supportarci e con i bambini che cantano il tuo nome”, ha commentato venerdì dal palco. Un ottimo rientro sulle nevi di casa per la 32enne, che sia dunque di buon auspicio per i prossimi impegni, con la speranza che venga imitata pure dalle connazionali.
Le emozioni di St. Moritz
Le immagini più significative del fine settimana in Engadina, teatro della Coppa del Mondo di sci femminile
SG D di St. Moritz, la gara di Lara Gut-Behrami (08.12.2023)
RSI Sport 08.12.2023, 11:06