I Mondiali di Lara si aprono con un ottavo posto, super G a Venier

Non ce l’ha fatta Lara Gut-Behrami a mettersi al collo la quarta medaglia in super G ai Mondiali. Dopo le delusioni di due anni fa a Courchevel-Méribel, la ticinese ha iniziato l’avventura a Saalbach con l’ottavo posto - a 0”70 dalla vincitrice Stephanie Venier - nella sua disciplina prediletta, nella quale ha sempre chiuso nella top 10 negli appuntamenti iridati dal 2009 a oggi. La 33enne di Comano si è comunque confermata faro della Nazionale rossocrociata nella specialità, risultando la migliore davanti a Malorie Blanc (+1”19), Corinne Suter (+1”26) e Michelle Gisin (+1”64).

L’Austria ci ha dunque messo poco a dimenticare le delusioni della prova a squadre di martedì, andando subito a conquistare la prima gara individuale con la sorprendente 31enne di Innsbruck, che ha chiuso in 1’20”47 e ha battuto di 10 centesimi nientemeno che la leader della Coppa del Mondo Federica Brignone. Sul gradino più basso del podio si sono invece piazzate a pari merito, staccate di 0”24, la statunitense Lauren Macuga e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie. La gara dell’attesissima Lindsey Vonn è infine durata poche curve: scattata con il pettorale numero 30, la rientrante 40enne ha preferito fermarsi dopo aver centrato violentemente una porta con il braccio destro.