Nessun lieto fine, per Gut-Behrami c’è l’amarezza del quinto posto

L’avventura di Lara Gut-Behrami nel suo nono e ultimo Mondiale non si è chiusa con un lieto fine, bensì con un pizzico di amarezza. Quarta dopo la prima manche del gigante, la ticinese non è riuscita a trovare il guizzo per salire sul podio ed è scivolata anzi in quinta piazza. A inasprire la pillola ci si è messo pure il cronometro, che ha separato Lara dalla terza posizione di appena 6 centesimi.

Federica Brignone ha aumentato il vantaggio della mattinata e si è presa il suo primo titolo mondiale nella disciplina con 0”90 sulla neozelandese Alice Robinson. Il podio è stato completato da Paula Moltzan (+2”62), che ha soffiato il bronzo di appena un centesimo alla norvegese Thea Stjernesund, mentre Gut-Behrami ha accusato 2”68 di ritardo dall’italiana. Fatta eccezione per Camille Rast, che ha migliorato la posizione della mattinata chiudendo 11a (+4”10), le altre rossocrociate hanno sofferto sulla pista Schneekristall: per vedere Wendy Holdener (+6”09) e Michelle Gisin (+7”21) si deve scorrere la classifica fino alla 25a e 26a piazza.