Sci alpino

Odermatt scrive a Wengen una nuova pagina della leggenda

L’aria frizzante del momento storico si sente già al mattino, poi l’apoteosi

  • 13 gennaio, 17:45
  • 14 gennaio, 13:22
Marco Odermatt

La felicità del 26enne nidvaldese

  • Keystone
Di: Federico Fiorito

E così il grande fenomeno del Circo Bianco si è sbloccato anche in discesa. Lo ha fatto sulla pista di casa, in una delle due classiche che hanno fatto entrare nel mito i migliori interpreti della disciplina. Già dominatore assoluto in gigante e in super G da due anni e mezzo a questa parte, Marco Odermatt a Wengen ha scritto una nuova pagina di una storia che - gli auguriamo - diventerà leggendaria e che noi abbiamo il privilegio di vivere capitolo dopo capitolo per raccontarla, un giorno, alle generazioni future.

L’emozione: che stai andando incontro a una giornata storica lo percepisci fin dal mattino. Una fiumana di persone si dirige a piedi dal paese verso la zona di arrivo, un’altra si ammassa in stazione per raggiungere la vetta o fermarsi alla Girmschbiel, che come sempre accoglie decine di migliaia di appassionati. Nulla di nuovo se non fosse che il nome di Odi lo senti pronunciato e cantato un po’ dappertutto: sul treno, tra i tifosi assiepati sulla collina, in partenza. C’è l’attesa di vivere questo momento dal vivo, di esserci. Una lunga attesa - fortunatamente in una splendida giornata di sole - prontamente ripagata.

Il protagonista: aveva detto che non si sarebbe accontentato della discesa sprint. Benché felice per il primo successo nella disciplina regina, Marco Odermatt puntava tutto sulla grande classica del Lauberhorn. È arrivato in partenza una decina di minuti prima della gara serio e concentrato. E alla fine ha dominato, chiudendo una tre giorni da favola sulle nevi di casa. A chi gli ha chiesto dove festeggerà, ha risposto che abita a un’ora da qui e quindi lo farà in famiglia. E poi, via di nuovo al lavoro, che fra una settimana c’è la Streif e si può riscrivere la Storia con la s maiuscola.

La curiosità: Marco Odermatt è il 12o svizzero a vincere sul Lauberhorn dalla fondazione della Coppa del Mondo nel 1967. È vero che anche grazie alle tre vittorie di Beat Feuz negli ultimi anni ci siamo abituati bene con sette successi nelle 14 edizioni disputate dal 2009, anno in cui Didier Défago centrò la clamorosa doppietta andando ad imporsi anche sulla Streif. Ed è stato proprio il vallesano l’ultimo rossocrociato a salire sul gradino più alto del podio nella stessa stagione nelle due grandi classiche della velocità. E prima di lui ci riuscirono soltanto Roland Collombin nel 1974 e Franz Heinzer nel 1992.

D U Wengen, la gara di Marco Odermatt (13.01.2024)

RSI Sport 13.01.2024, 12:56

D U Wengen, la premiazione (13.01.2023)

RSI Sport 13.01.2024, 15:38

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