Dario Cologna a caccia del poker

Per Dario Cologna è l'obiettivo principale dell'anno. Il grigionese, attualmente decimo della generale della Coppa del Mondo, vuole andare a firmare una tripletta in fila al Tour de Ski, appuntamento che prenderà il via sabato a Oberhof, in Germania, e che farà anche tappa, per la prima volta in questi sette anni, in Svizzera. Proprio nella Val Monastero che ha dato i natali al campione elvetico.

Impostosi una prima volta nel 2009 e poi autore di una doppietta nelle scorse due edizioni, Cologna va ora a caccia del poker. Ma dovrà ovviamente fare i conti con una schiera di rivali assai agguerriti, tra i quali spicca l'avversario di sempre, il norvegese Petter Northug, ma anche i russi Alexander Legkov e Maxim Vylegzhanin.

"Il mio scopo è quello di difendere il titolo", ha confermato lo stesso Dario Cologna, che ha deciso, proprio in vista del Tour de Ski, di rinunciare, così come Northug, alla trasferta in Canada della Coppa del Mondo. I risultati mediocri di questo inizio stagione non devono dunque apparire fuorvianti: "Mi sento esattamente nella medesima forma dello scorso anno", ha annunciato l'atleta grigionese. Il che è senz'altro di buon auspicio.

Sabato 29 dicembre, a Oberhof (GER): prologo uomini 4 km, donne 3 km (tecnica libera). Domenica 30 dicembre, a Oberhof (GER): inseguimento uomini 15 km, donne 9 km (tecnica classica).

Martedì 1o gennaio, a Tschierv (Val Monastero): sprint, uomini e donne 1,4 km (tecnica libera).

Giovedì 3 gennaio, a Dobbiaco (ITA): inseguimento, uomini 35 km, donne 15 km (tecnica libera). Venerdì 4 gennaio, a Dobbiaco (ITA): uomini 5 km, donne 3
km (tecnica classica).

Sabato 5 gennaio, in Val di Fiemme (ITA): uomini 15 km, donne 10 km (tecnica classica, partenza in massa). Domenica 6 gennaio, in Val di Fiemme (ITA): inseguimento uomini e donne 9 km (tecnica libera, arrivo all'Alpe Cermis).

Jonas Baumann (1990, Davos), Dario Cologna (1986, Davos), Remo Fischer (1981, Magglingen), Roman Furger (1990, Schattdorf), Toni Livers (1983, Davos), Curdin Perl (1984, Pontresina), Laurien van der Graaff (1987, Davos).