“Ho perso in Coppa Davis sia il primo, sia l’ultimo match della mia carriera: il cerchio si è chiuso”. È con un pizzico di ironia, oltre a tanta, tantissima commozione, che Rafael Nadal ha commentato la sconfitta con Botic van de Zandschulp, ultima tappa di un lungo e glorioso percorso durante il quale il 38enne ha vinto, tra l’altro, 22 tornei del Grande Slam (14 dei quali al Roland Garros), 36 Masters 1000 e 1 oro olimpico. “I titoli, i numeri sono le cose più evidenti ed è questo che la gente ricorderà di me - ha sottolineato lo spagnolo - ma io vorrei soprattutto che si pensasse a Rafael Nadal come a una brava persona di un piccolo villaggio sull’isola di Maiorca. Sono solo un ragazzo che ha inseguito i suoi sogni e che ha lavorato il più duramente possibile. Sono stato fortunato ed è stato un privilegio ricevere affetto da tutto il mondo”.
Amo ancora tantissimo il tennis ed è difficile smettere, ma il mio corpo non mi permette più di essere competitivo
Coppa Davis, il servizio sull’addio di Rafael Nadal (Info Notte Sport 19.11.2024)
RSI Sport 19.11.2024, 23:09