Anche Roger Federer e Rafael Nadal hanno detto la loro sul “caso Sinner”. Interrogato da una televisione americana sulla vicenda, King Roger si è detto certo dell’innocenza dell’italiano, ma al contempo sorpreso da come sia stata gestita la cosa dagli organi competenti: “Siamo tutti abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto niente. Tuttavia domandarsi perché non sia stato costretto a fermarsi quando non c’era la certezza al 100% penso sia lecito. Dobbiamo aver fiducia nel processo, ma capisco ci sia frustrazione in chi si chiede se sia stato trattato come gli altri”.
In una trasmissione spagnola, Nadal è sulla stessa lunghezza d’onda per ciò che riguarda la buona fede di Sinner: “Lo conosco, non penso proprio avesse intenzione di doparsi”. Il maiorchino non si è però sbilanciato sulle conseguenze: “Credo nella giustizia, chi ha preso la decisione l’avrà fatto perché giusto così. Non credo che non sia stato punito perché numero 1”.
Il servizio sulla questione Sinner e i test positivi dell'antidoping (Info Notte 20.08.2024)
RSI Sport 20.08.2024, 23:40