Jannik Sinner squalificato tre mesi per il caso Clostebol

La decisione doveva arrivare e alla fine ecco il verdetto: Jannik Sinner, numero uno al mondo, è stato squalificato per tre mesi a causa del caso Clostebol, al quale era risultato positivo a marzo del 2024. Ad annunciarlo è stata l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) questa mattina con un comunicato, in cui viene confermato di aver trovato un accordo per la risoluzione del caso del tennista italiano, che ha accettato un periodo di sospensione fino al 4 maggio di quest’anno. L’altoatesino salterà dunque quattro Masters 1000, ma nessun torneo del Grande Slam.

“Questo caso pendeva su di me ormai da quasi un anno e i tempi del processo sarebbero stati ancora lunghi, con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine del 2025”. Così Sinner ha commentato l’accordo con la WADA per una squalifica di tre mesi. “Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e ritengo che le rigide regole antidoping siano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta dell’Agenzia Mondiale di risolvere il presente procedimento sulla base di una sanzione di tre mesi”, ha concluso il 23enne.