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Cultura e mass media in Svizzera

Ciclo di incontri a cura di Giorgio Thoeni e Yari Bernasconi

  • 16.01.2016, 09:00
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  • Keystone

5 Laser da Lunedì 11 a sabato 16 gennaio 2016 dalle 09:00

Nel nostro lessico la parola «cultura» può portare a diversi significati. Può essere intesa sia nella sua accezione scientifico-antropologica per quanto riguarda il comprendere, il connotare e l’interpretare la realtà, oppure può essere considerata e analizzata nell’ambito delle scienze sociali. In ogni caso viene letta come un paradigma per comprendere lo sviluppo del vivere comune. La diffusione e il consumo di cultura diventano pertanto un importante segno di crescita civile di una collettività. La Svizzera in questo senso può essere una realtà degna di attenzione, se ci riferiamo ai vettori principali di diffusione e informazione come la stampa, la radiotelevisione e la complessa rete multimediale: una realtà sulla quale è giusto soffermarsi e riflettere. In primo luogo chiedendosi quanto peso abbia la Cultura (con la "c" maiuscola) nella politica editoriale dei vari mass media attraverso le rispettive modalità di comunicazione, che spesso appaiono settoriali perché legate a diverse appartenenze linguistiche, diverse sensibilità, diverse abitudini di fruizione. La crescita culturale e civile di un popolo attraverso la Cultura, poi, è sempre legata alle risorse economiche a disposizione: cosa rappresenta quindi lo spazio che i mezzi di comunicazione di massa possono oggi dedicare alla Cultura e quali problematiche nasconde? Che cosa vuol dire ‘fare cultura’ per una grande azienda come la SSR (Società svizzera di radiotelevisione)? E per un quotidiano cartaceo dalla vocazione nazionale, stampato a Zurigo o a Ginevra? O ancora per giornali con sede a Coira, Lugano, Bellinzona? Chi può fare la voce del padrone e chi teme invece la concorrenza? A quale prezzo si rispetta una tradizione e a quali rischi ci si espone inseguendo a tutti i costi il progresso tecnologico? Per rispondere a queste e ad altre domande, Yari Bernasconi e Giorgio Thoeni hanno realizzato un ciclo di Laser: cinque incontri d’approfondimento con i responsabili culturali di alcuni importanti e rappresentativi mass-media svizzeri.

Lunedì 11 gennaio 2016


La SSR, Società svizzera di radiotelevisione Incontro con Nathalie Wappler

24:22

La SSR, Società svizzera di radiotelevisione

Laser 11.01.2016, 10:00

  • keystone

Martedì 12 gennaio 2016


Nella Svizzera tedesca con la «Neue Zürcher Zeitung» Incontro con Barbara Villiger

23:33

Nella Svizzera tedesca con la «Neue Zürcher Zeitung»

Laser 12.01.2016, 10:00

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Mercoledì 13 gennaio 2016


Nella Svizzera orientale con la «Südostschweiz» Incontro con Mathias Balzer

21:42

Nella Svizzera orientale con la «Südostschweiz»

Laser 13.01.2016, 10:00

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Giovedì 14 gennaio 2016

Nella Svizzera francese con «Le Temps»
Incontro con Eléonore Sulser
Nella Svizzera francese con «Le Temps»

Venerdì 15 gennaio 2016


Nella Svizzera italiana con il «Corriere del Ticino», il «Giornale del Popolo» e «La Regione Ticino» Incontro con Raffaella Castagnola, Manuela Camponovo e Claudio Lo Russo

24:42

Nella Svizzera italiana con il «Corriere del Ticino», il «Giornale del Popolo» e «La Regione Ticino»

Laser 15.01.2016, 10:00

  • TiPress

Sabato 16 gennaio 2016 dalle 10:00 - MOBY DICK

A conclusione del ciclo, Rete Due propone un’edizione speciale di Moby Dick dedicata alla Cultura nei mass media tra presente e futuro, curata da Giorgio Thoeni con Yari Bernasconi. Gli ospiti invitati a discuterne sono Iso Camartin, Michele Fazioli e Peter Schiesser.

1:53:10

Cultura e mass media: bilancio e prospettive

Moby Dick 16.01.2016, 11:00

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