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La violenza senza casa

La RSI si schiera a difesa delle donne - di Sandra Sain

  • 06.05.2014, 11:49
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Il 13 maggio la nostra programmazione vedrà molti contributi dedicati al tema: con l’ospite di In altre parole, l’approfondimento di Laser e di Geronimo, la musica con l’Artista della settimana in Reteduecinque, il Punto, Foglio Volante e poi con la drammaturgia radiofonica di Domenica in Scena. Il programma completo sarà indicato per tempo sul nostro sito retedue.rsi.ch. Affrontando il tema partiamo dai dati ma andiamo oltre. Abbiamo scelto di ricordare che la cultura non ha genere, che uomini e donne possono e devono essere a fianco gli uni delle altre per questa battaglia di civiltà. A voi chiederemo di partecipare alla nostra campagna su Facebook per ribadire, il 13 maggio, che la violenza non è di casa a casa nostra.

Secondo i dati forniti dalla Banca Mondiale, una donna su tre, nel mondo, ha subito violenza. In Italia il fenomeno è talmente diffuso ed estremo che si è adottato il termine introdotto negli anni Settanta dalla criminologa Diana Russell: femminicidio. La Svizzera non è immune alla violenza domestica, anzi: una donna su cinque (20,7%) ha subito nel corso della sua vita violenza psichica e/o sessuale da parte del proprio partner. Cifre brutali e molto parziali (sono ancora molte le vittime che non denunciano per paura, per proteggere i figli o la relazione…) di un fenomeno radicato e forse troppo poco considerato. La violenza sulle donne purtroppo non conosce confini, è forse il fenomeno paradossalmente più democratico che esista al mondo: non discrimina tra paesi sottosviluppati o sviluppati, all’interno delle classi sociali o per gradi di istruzione, per religione o forme di governo. Il 13 maggio la RSI si impegna su questo importante tema. Lo fa con uno speciale televisivo in onda in prima serata su LA 2. In studio con Moira Bubola sono previsti ospiti di grande rilievo come Serena Dandini, conduttrice televisiva, scrittrice e autrice di Ferite a morte, prima libro e poi “fenomeno teatrale” che, lo scorso 26 marzo, è stato proposto, e da noi filmato, nella sede ONU di Ginevra. Con loro anche Marilena Fontaine, responsabile dell’Ufficio cantonale delle pari opportunità, e Lionello Zanatta, responsabile dell’Associazione “Ex-pression” che si occupa di aiuto e prevenzione verso gli autori di violenza. Su questo tema Rete Due si mobilita per una giornata speciale.

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