Alice Ceresa, nata a Basilea, ma originaria di Cama, premiata per il suo primo romanzo “La figlia prodiga”. Quello di Alice Ceresa, qui intervistata da Eros Bellinelli, è un caso singolare: scrittrice bilingue, “nata già emigrata” in Svizzera tedesca, sceglie di scrivere in italiano e di trasferirsi in Italia. Le sue sperimentazioni linguistiche e narrative risvegliano l’interesse, tra gli altri, di Italo Calvino. La sua opera prima inaugura presso Einaudi una collana dedicata alla sperimentazione letteraria. Da “Incontri - Fatti e personaggi del nostro tempo”, 24.08.1967. Di Eros Bellinelli.