Ritratto della stilista che da un atelier di Lugano -con il suo stile comodo, con pochi particolari, innovative combinazioni di colori e l’uso di tessuti non costosi- salì alla ribalta nazionale con la Settimana della moda di Zurigo e si guadagnò una clientela internazionale grazie ai soggiorni a Vulpera, in Engadina. Quando le si chiede una raccomandazione, Elsa Barberis risponde: non preoccuparsi della moda. Da “Viavai”, 1984.
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Elsa, la ribelle dell’alta moda
Viavai, 1984