Kenjiro Azuma ha servito come pilota di aerei per l’esercito giapponese durante la Seconda Guerra mondiale. Salvato dalla fine del conflitto, inizia un percorso di rinascita attraverso l’arte che lo porta a trasferirsi a Milano nel 1956 per formarsi a Brera sotto Marino Marini. Da “Centro”, 03.05.1985. Di Aldo Sofia.
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Kenjiro Azuma, da kamikaze a artista
Centro, 3 maggio 1985