Alla frenesia e alla routine imposte dalla vita etichettata come “normale”, il signor Strub ha preferito un’esistenza appartata, trascorsa in una roulotte ai margini di un bosco, a contatto con la natura e con gli animali che accudisce. Da “Viavai”, 12.12.1984. Di Cristina Trezzini.

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La vita solitaria del signor Strub
Viavai, 12 dicembre 1984