La parolaccia, il linguaggio triviale, non è più prerogativa giovanile e neppure delle classi meno abbienti. E’ un luogo comune da sfatare, uno stereotipo obsoleto: segno tangibile del nostro tempo, la volgarità verbale ci assedia e forse non ci infastidisce neppure. Da “Centro”, 23.04.1993. Di Gianluca Verga.
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Le parole con la “c”
Centro, 23 aprile 1993