Diario dal fronte più caldo della guerra civile serbo-croata. La città di Osijek, stretta d'assedio da tempo, anche dall'interno: i militari bombardano indiscriminatamente le case dei civili e le posizioni della guardia nazionale. La popolazione, 150 mila abitanti, sopravvive nelle cantine, in un'atmosfera di angoscia e di terrore generale. Da "Centro", 20.09.1991. Di Gian Micalessin.
Archivi
Osijek: la Beirut dei Balcani
Centro, 20 settembre 1991