CHRock Alternativo

“A+C”, la nuova creatura dei locarnesi Houstones

40 minuti di rock frutto di un concepimento che porta con sé la spontaneità della presa diretta e il mestiere del produttore Marco Fasolo

  • 4 agosto, 20:55
  • 4 agosto, 20:57

Houstones - “A+C”

RSI Cultura 04.08.2024, 20:30

  • Marika Brusorio
Di: Marco Kohler

È tinto di rosso il terzo corso discografico degli Houstones. 

“A+C”, la nuova creatura della formazione locarnese, ha visto la luce il 14 giugno in modalità indie con Soppressa Records, Collettivo Dotto e Entes Anomicos. 

“A+C” contiene 8 canzoni per 40 minuti di rock alternativo intelligente e verace, frutto di un concepimento che, pur essendo stato più lungo e laborioso rispetto al passato, porta con sé la spontaneità della presa diretta e il mestiere del produttore Marco Fasolo, figura di riferimento dell’ultimo ventennio underground italiano.

E se è l’udito il primo senso ad esser stimolato, la sorpresa spetta al cuore: “A+C” è un album maturo, eclettico e art, pieno di belle idee, in cui gli Houstones sviluppano un concetto su tutti: i presunti malesseri e capricci esistenziali al cospetto dei bisogni primari, disagi emotivi che intaccano le nostre esistenze occidentali privilegiate.

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  • Marco Kohler

Siamo andati a trovare gli Houstones nel loro quartier generale a Razzino. A fare gli onori di casa c’erano il cantante e chitarrista Saul Savarino e la tastierista e vocalist Serena Maggini.

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