Musica Pop

“It’s nice to be nice”, il mantra di Tom Walker

Incontro col pluripremiato e “gentile” artista scozzese. 

  • 26 luglio, 08:00
  • 28 luglio, 18:03

Tom Walker

Gian Luca Verga, Gianni Masdonati 30.07.2024, 13:50

Di: Gian Luca Verga

“It’s nice to be nice” ovvero “E bello esser gentili” è in sintesi la filosofia di vita di Tom Walker, artista pluripremiato e considerato tra i più influenti giovani musicisti del Regno Unito. Scozzese trapiantato in Inghilterra, cantautore folgorato in gioventù dagli AC/DC, grande fan di Paolo Nutini che oltre ad aver vinto un Brit Award ed aver raccolto messe di consensi col suo primo album “What A Time To Be Alive” e un’altra manciata di fortunati singoli,  pochi anni fa, durante il concerto di Natale diffuso dalla BBC ha duettato con Kate Middleton al pianoforte. La sua “Leave a light on”, la canzone che gli ha cambiato la vita è considerata tra i brani di maggior successo degli ultimi anni. Una canzone che gli ha donato la fama planetaria, suffragata e quella “poetica gentile” che qualifica la sua scrittura. Quella che ha fatto letteralmente il giro del mondo consacrando questo rubicondo e giovane artista scozzese con l’immancabile zuccotto di lana sopra la barba color carota.

Il pubblico italofono l’ha conosciuto soprattutto grazie a Marco Mengoni che l’ha voluto sia per la sua “Hola (I say)” quanto sul palco del Festival di Sanremo. Poco male per un giovane musicista, nato quale “busker” che proprio negli scorsi giorni ad Huddersfield, cittadina del West Yorkshire è tornato ad esibirsi “sulla strada”, ad allietare i passanti pochi giorni dopo il suo apprezzato concerto a Estival Jazz Lugano, sede del incontro con Gian Luca Verga   

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