Trascorriamo ore su Facebook, Instagram e Snapchat, sedotti dalla loro promessa: poter condividere la nostra vita e le nostre opinioni con il mondo intero. In questo mondo virtuale, tutti sono felici, tutti hanno corpi perfetti, vivono in belle case circondati da amici e parenti simpatici. Tutti si mettono in mostra e tutti vogliono piacere. Ma questa irresistibile ricerca di riconoscimento può trasformarsi in una dipendenza, che può danneggiare la nostra salute mentale. E gli adolescenti sono i più vulnerabili. In questo film, si analizzano i pericoli reali della felicità promossa sui social media e ascoltiamo la testimonianza di alcune delle sue giovani vittime, come Danny che ha tentato il suicidio. La sua è una storia estrema, ma con l'invenzione del "like" e l'idea del "self branding", i creatori dei social media stanno cambiando i nostri comportamenti alla radice.