Il progetto culturale di valorizzazione dell’Archivio Storico Ricordi prosegue il suo percorso iniziato nel 2016 attraverso il processo di digitalizzazione delle preziose testimonianze in esso custodite. Oltre 13mila sono stati, infatti, i documenti iconografici allora pubblicati online per poi proseguire nel 2018 con il fondo epistolare di 31mila lettere e nel 2021 con i 5.700 periodici musicali. Si prosegue oggi, quindi, con la recente condivisione on line sul sito dell’Archivio delle schede degli oltre 900 studi fotografici, corredate da immagini iconiche e marchi artistici, che negli anni hanno collaborato con Casa Ricordi.
Schede fotografiche che negli anni hanno dotato Casa Ricordi delle significative immagini custodite nel caveau di Brera, a Milano, dove si trova la più importante raccolta musicale privata del mondo. Il Fondo Fotografico dell’Archivio copre un arco temporale che va dalle origini della fotografia (1839) a tutto il Novecento. A testimoniare quanto nell’Ottocento la nuova arte fotografica avesse trovato fra i suoi estimatori lo stesso Giulio Ricordi (1840-1912), sempre attento a tutto quello che di nuovo si presentava sul mercato.
Sono, infatti, oltre 900 gli studi fotografici censiti nel progetto tra cui compaiono, tra i numerosi ritratti, artiste come Maria Callas e compositori come Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi.
Il Fondo Fotografico dell’Archivio Storico Ricordi - Contenuto web dedicato alle schede degli oltre 900 studi fotografici, corredate da immagini iconiche e marchi artistici.
Un contributo di Luisa Sclocchis per La Recensione/Rete Due