Pillole di educazione alla cittadinanza

In Ticino, il potere legislativo è esercitato dal Gran Consiglio, ovvero il parlamento, che ha il compito di modificare o adottare nuove leggi.

A Bellinzona, al primo piano di Palazzo delle Orsoline, c’è una porta che si apre solo una volta la settimana e che viene attraversata da pochissime persone: la sala del Consiglio di Stato ticinese, ovvero il Governo, che rappresenta il potere esecutivo.

Impegnarsi in politica implica occuparsi delle difficoltà che riguardano tutti e trovare soluzioni efficaci. Rappresenta un’opportunità per servire la collettività, esistono numerosi modi per entrare in questo ambito.

Ogni quattro anni, il popolo esprime la propria volontà alle urne, eleggendo i rappresentanti che formeranno il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato. Questi eletti assumeranno il loro ruolo a Palazzo delle Orsoline, sede delle istituzioni.

Spesso si sente dire che i giovani non si interessano alla politica e alcuni studi recenti sembrano confermare in parte questa affermazione. È quindi essenziale promuovere il confronto tra i giovani, affinché possano apprendere come informarsi correttamente e, in seguito, esprimere la propria opinione attraverso il voto. 

Il dibattito consiste in uno scambio di idee, un confronto basato su argomentazioni riguardanti temi complessi e controversi. È utile comprendere le ragioni per cui si partecipa a un dibattito e la sua importanza.

Nel contesto educativo, la competizione viene spesso vista in modo negativo, contrapposta alla cooperazione. Tuttavia, la competizione può rappresentare una valida opportunità di crescita per gli studenti: il confronto con gli altri stimola il miglioramento personale e favorisce lo sviluppo delle proprie potenzialità.