Sin dagli anni ’50, le microalghe sono al centro della ricerca scientifica in ambito spaziale per la loro concentrazione straordinaria di nutrienti. Nel laboratorio “Sustainable Food Processing” del Politecnico Federale di Zurigo lavora Fabian Abiusi, che si concentra in particolare sulla microalga Galdieria sulphuraria. Scoperta in ambienti vulcanici, è nota per la sua capacità di sopravvivere in ambienti estremi caratterizzati da elevata acidità, temperature elevate e alta concentrazione di metalli pesanti. Le soluzioni alle sfide spaziali potrebbero aprire nuove strade per la produzione anche sulla terra, soprattutto in ambienti estremi e in regioni con scarse risorse. Per questo, Fabian Abiusi intende sviluppare un prototipo capace di portare alle popolazioni del terzo mondo una fonte di sostentamento nutriente e a basso costo attraverso bioreattori a uso personale.
Il giardino di Albert