Contagi dopo il vaccino: le cifre sono nella norma

Il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali francesi ha di nuovo superato la soglia dei 7’000, di cui quasi 1’000 in terapia intensiva. Con 607 nuovi ricoveri in 24 ore (quasi il doppio rispetto ai 360 di una settimana fa), il totale è salito a 7’079. Sempre nelle ultime 24 ore, i reparti di terapia intensiva hanno accolto 135 nuovi malati di Covid, un dato che non era così alto dall’inizio di giugno. In totale sono 952 i pazienti nei servizi di rianimazione. Nonostante la fiammata di nuovi casi in Francia a causa della variante Delta (5’307 in 24 ore), la pressione sugli ospedali resta tuttavia ancora contenuta. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato oggi che in Francia è stata superata la soglia di 40 milioni di persone vaccinate con una prima dose.

Le porte degli Stati Uniti restano chiuse all’Europa: troppo grande la preoccupazione per il balzo dei contagi da coronavirus legati alla variante Delta, negli USA più che triplicati nelle ultime settimane. La Casa Bianca ha così deciso di mantenere per il momento tutte le restrizioni sui viaggi non essenziali dai Paesi stranieri, non solo quelli dal Vecchio Continente.

Una chiusura che permane, nonostante fortissime siano le pressioni sull’amministrazione Biden per una riapertura dei confini: non solo da parte di alleati e partner, ma anche delle compagnie aeree e di molti membri del Congresso che vedono un eventuale allentamento della stretta come una boccata di ossigeno per l’economia, a partire dal settore del turismo. “Capiamo l’importanza di ripristinare i viaggi internazionali, ma lo vogliamo fare in maniera sicura e sostenibile”, si spiega da Washington, che ribadisce la linea di estrema cautela e sottolinea come nelle prossime settimane sia previsto un ulteriore boom dei casi Covid dovuti alla variante Delta.

Il mese scorso l’amministrazione Biden aveva creato un gruppo di lavoro con l’Unione europea, il Regno Unito, il Canada e il Messico per esplorare le possibili soluzioni su come e quando allentare i divieti, ora in vigore almeno fino al 21 agosto. Al contrario, i turisti americani possono viaggiare nell’area Schengen e quelli vaccinati pure in Canada.

Rendere noto il tasso di vaccinazione del personale sanitario piace anche in altri cantoni, dove c’è chi chiede di seguire l’esempio ticinese

Stefano Testa: “Non siamo contrari”. Davide Giunzioni: “Credo sia un diritto di un paziente”. Evelyne Battaglia Richi: “Il paziente ha diritto ad essere informato”

La richiesta di Merlani di rendere nota la percentuale di collaboratori vaccinati non sembra porre problemi alle strutture sanitarie

Il numero di persone negli ospedali italiani a causa del Covid-19 ha fatto segnare un aumento. I pazienti nei reparti ordinari sono passati da 1’392 a 1’512, mentre nei reparti di terapia intensiva sono cresciuti da 178 a 182. Nelle ultime 24 ore sono anche stati segnalati 3’117 contagi da coronavirus.

Dallo scorso gennaio, dopo l’avvio della campagna vaccinale in Svizzera, sono 1’100 i decessi registrati in relazione al Covid-19, 18 dei quali hanno interessato persone completamente vaccinate. Tra chi aveva già ricevuto le due dosi di farmaco sono stati registrati 362 contagi, con 86 persone che hanno dovuto essere ospedalizzate.

L’Ufficio federale della sanità pubblica, che conferma le cifre pubblicate da 20 minuten, sottolinea che i dati rientrano nelle cifre attese. Attualmente oltre 4 milioni di persone in Svizzera sono completamente vaccinate. Se la protezione dell’88% contro il coronavirus indicata dai fabbricanti del vaccino è accurata, oltre 480’000 persone potrebbero essere nuovamente contagiate.

Le autorità di Berlino hanno sospeso un concerto all’aperto all’aeroporto “Willy Brandt” della cantante tedesca Nena per violazione delle regole sul distanziamento sociale. L’artista, durante il concerto, ha invitato il pubblico a infrangere le regole previste per mantenere le distanze e dopo la chiusura anticipata ha protestato contro la decisione e la pressione per vaccinarsi. I commenti della cantante, che aveva già espresso sostegno alle proteste contro le misure imposte dal Governo, hanno raccolto critiche e sostegno online.

La città di New York richiederà a tutti i suoi dipendenti di vaccinarsi contro il coronavirus entro la metà di settembre, data di inizio delle scuole, o sottoporsi a dei test settimanali, secondo quanto ha annunciato il sindaco Bill de Blasio. Nessuno dei 340’000 impiegati della città sarà obbligato a vaccinarsi, ma le autorità sperano di spingere i riluttanti a inocularsi.

Un cittadino su quattro dell’Unione Europea ha sofferto di solitudine a causa della pandemia, secondo uno studio del Centro comune di ricerca della Commissione europea. Dai dati emerge che la fascia più colpita è quella tra i 18 e i 35 anni, per la quale la percezione della solitudine è quadruplicata rispetto al 2016. La ricerca mette in evidenza che, contrariamente a quanto ci si aspetti, la solitudine percepita è più bassa nel nord del continente è minore rispetto al sud.

L’Iraq ha registrato 12’180 nuove infezioni da coronavirus nelle ultime 24 ore, il dato giornaliero più alto dall’inizio della pandemia. In totale sono oltre 1,5 milioni i casi ufficialmente confermati e 18’347 i decessi legati al Covid-19.

Il Governo dei Paesi Bassi ha annunciato che fino al primo settembre tutti gli eventi e festival di più di un giorno saranno annullati per evitare un nuovo aumento dei casi di coronavirus. Le edizioni 2021 di festival conosciuti internazionalmente come Lowlands, Mysteryland e Down the Rabbit Hole sono quindi cancellate.

Nella lotta al virus il professore di storia Flurin Condrau auspicherebbe una mano più ferma da parte del Consiglio federale, sul modello di quanto accade in guerra

Più di 100 minorenni sono morti ogni settimana questo mese in Indonesia a causa del coronavirus, secondo quanto riporta il New York Times. Le morti coincidono con la più grave ondata di infezioni registrata nel Paese dall’inizio della pandemia, alimentata in particolare dalla variante Delta. Dall’inizio della crisi sanitaria il Paese ha registrato oltre 800 morti sotto i 18 anni, gran parte dei quali nell’ultimo mese.

L’incidenza del coronavirus ha fatto segnare un nuovo aumento in Svizzera, con 98,2 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. Una cerscita che si rispecchia in tutti i cantoni, anche in Appenzello Interno, che dopo più di un mese senza nessun contagio, ha registrato una nuova infezione.

Il 46.78% della popolazione svizzera risulta completamente vaccinata contro il coronavirus, mentre il 53,47% ha ricevuto almeno una dose, secondo gli ultimi dati trasmessi dall’Ufficio federale della sanità pubblica, che confermano il calo delle vaccinazioni giornaliere in corso da metà giugno.

I nuovi contagi da coronavirus registrati in Svizzera nelle ultime 72 ore sono 1’746. Il dato segna aumento del 13% dei casi rispetto ai 1’560 del weekend precedente (due settimane fa erano stati 822). Cifre in calo per quanto attiene alle ospedalizzazioni: 24, a fronte delle 29 della fine di settimana precedente. Aumentà però il numero di persone ricoverate negli ospedali svizzeri a causa del Covid-19, con 148 pazienti in totale di cui 34 nei reparti di terapia intensiva.

Gli ultimi dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) fanno inoltre stato un ulteriore decesso.

Il tasso di riproduzione sembra confermarsi in lieve flessione. L’ultima stima degli esperti della Confederazione lo situa a 1,25 sulla base delle cifre di dieci giorni fa (venerdì era 1,31).

Continua a preoccupare in Spagna il livello di pressione sugli ospedali in atto nella regione della Catalogna a causa del boom di contagi delle ultime settimane. I posti letto occupati da malati di Covid nei reparti di terapia intensiva sono oltre 500, un numero considerato critico. E aumentano anche i decessi: tra il 16 e il 22 luglio sono state notificate 91 morti, mentre tra il 2 e l’8 luglio ne erano state comunicate 17. La curva dei contagi appare invece in fase di decrescita.

La situazione è di allerta anche in altre regioni spagnole: i ricoveri aumentano in Galizia e Cantabria e l’incidenza cresce ancora in Andalusia (è superiore ai 500 casi negli ultimi 14 giorni ogni 100.’00 abitanti).

Ristoranti e pub in Irlanda hanno riaperto oggi le loro sale interne ai clienti, a patto che presentino una prova di vaccinazione contro il coronavirus o di essere guariti dalla mattia negli ultimi sei mesi. Resta in vigore il limite di 6 persone a ogni tavolo e la chiusura obbligatoria alle 23.30.

I medagliati delle Olimpiadi di Tokyo potranno togliersi la mascherina sul podio per trenta secondi, il tempo di scattare le foto dopo la premiazione, ha annunciato il Comitato internazionale olimpico. Normalmente gli atleti devono sempre indossare la mascherina, con l’eccezione di allenamenti, gare, pasti e durante le interviste. Fino a questo momento sono 153 le persone legate ai Giochi olimpici testate positive al coronavirus. Circa l’85% degli sportivi sono vaccinati.

Il 49,4% della popolazione tedesca è completamente vaccinata, secondo gli ultimi dati forniti dal Robert Koch Institute, con il 60,9% che ha ricevuto almeno una dose. Vi sono importanti differenze tra i Länder, con quelli del nord che registrano una maggiore proporzione di vaccinati.

Sono più di 40 milioni i francesi che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il coronavirus, pari a circa il 60% della popolazione, con 4 milioni di dosi somministrate nelle ultime due settimane. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron tramite Twitter. Secondo gli ultimi dati ufficiali quasi la metà della popolazione è completamente vaccinata.

Le malattie infettive a dichiarazione obbligatoria hanno subito un calo del 20% l’anno scorso rispetto al 2019, secondo gli ultimi dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica, che vede un legame tra la diminuzione dei casi della stragrande maggiornanza delle malattie infettive (15 su 16), da un lato, e le misure adottate per lottare contro la pandemia, dall’altro. Le dichiarazioni presentate sono complessivamente state circa 65’000 e solo quelle legate alla meningoencefalite da zecche sono aumentate.

La Svizzera dovrebbe esportare dosi di vaccino verso i Paesi più poveri piuttosto che somministrarle ai giovani tra i 12 e i 16 anni, secondo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità. La presidente della task force scientifica della Confederazione, Samia Hurst, ai microfoni della RTS, ha difeso la posizione svizzera, sottolineando che la vaccinazione dei più giovani protegge non solo loro ma l’insieme della popolazione.

Sono 76 le nuove infezioni da coronavirus registrate in Ticino negli ultimi tre giorni, un dato in crescita rispetto a quelli registrati gli scorsi lunedì. Rispetto a venerdì viene segnalato anche un paziente Covid in più e in totale sono ora 12 le persone ricoverate negli ospedali, di cui 4 nei reparti di cure intense. Sono praticamente due mesi invece che non vengono registrati decessi legati al Covid-19, con il bilancio fermo a 995 morti dall’inizio della pandemia.

Un 20enne di Zurigo è stato condannato a una pena pecuniaria di 900 franchi per aver sputato contro agenti della polizia ferroviaria che lo avevano richiamato sull’obbligo di indossare la mascherina a bordo di un convoglio della S-Bahn lo scorso gennaio.

A titolo di novità nei Grigioni venerdì 30 e sabato 31 dalle 12 alle 14 tutti i maggiorenni potranno presentarsi senza iscrizione al centro vaccinale di Coira (attualmente alla Stadthalle dove sarà attivo fino al 31 luglio, mentre dal 1° agosto si troverà al Kreuzspital) e ricevere subito una dose di vaccino contro il coronavirus. La registrazione e l’inoculazione avverrano direttamente sul posto. L’unica condizione è che gli interessati abbiano con sé la tessera della cassa malati e un documento valido (carta d’identità o passaporto). È possibile approfittare dell’offerta anche per la seconda dose del vaccino, a condizione che siano trascorsi almeno 28 giorni dalla prima vaccinazione (prima vaccinazione prima del 2 luglio).

Finora nei Grigioni sono state somministrate circa 200’000 dosi di vaccino. La maggioranza delle persone è già stata vaccinata, ma in particolare nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni il tasso di vaccinazione è troppo basso, evidenziano le autorità cantonali sottolineando che “il rischio di decorsi gravi per questa fascia di età è di gran lunga superiore rispetto alla probabilità che la vaccinazione abbia effetti collaterali gravi”.

Sedici nuovi casi di positività al Coronavirus sono stati rilevati nell’ambito dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, secondo quanto annunciato dagli organizzatori. Nel gruppo dei nuovi positivi, tutti non giapponesi, fanno parte 3 atleti. Il totale dei casi di Covid-19 legati alle Olimpiadi è ora di 148 dal 1 luglio, giorno i cui hanno cominciato ad essere effettuati i tamponi nel Villaggio Olimpico e fra dirigenti, accompagnatori, giornalisti, addetti ai lavori e volontari.

Nei Grigioni nell’arco di 24 ore sono stati segnalati altri sette casi, nessun decesso, mentre cinque persone di trovano attualmente in ospedale a causa di un decorso grave della malattia, di cui una in un reparto di terapia intensiva.

Il Parlamento francese ha approvato in via definitiva nella notte tra lunedì e domenica, con voto finale dell’Assemblea il progetto di legge che prevede l’obbligo di vaccinazione per i caregiver e la controversa proroga del pass sanitario. Dopo la bocciatura di un’ultima mozione finale di Lfi i deputati hanno votato con 156 voti favorevoli, 60 contrari e 14 astenuti il testo che rispecchia gli annunci fatti il 12 luglio dal presidente Emmanuel Macron e che era stato oggetto di un accordo con i senatori nel pomeriggio.