Oggi, la storia

Radio Londra

Rete Due, mercoledì 18 giugno, 07:05

  • 18.06.2014, 09:05
20 agosto 1944. Il generale de Gaulle parla alla gente dal balcone del municipio di Cherbourg.
  • Wikipedia


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Oggi la storia 18.06.14

Oggi, la storia 18.06.2014, 00:00

18 giugno 1940: Charles De Gaulle, un generale cinquantenne poco conosciuto, legge da uno studio al quarto piano del palazzo della BBC, un appello dedicato ai suoi concittadini, i francesi che quattro giorni prima con sgomento hanno visto le armate naziste occupare Parigi.

Di questo appello è rimasto solo il testo scritto ma non la registrazione delle parole pronunciate dal generale e questo è un vero peccato; Paul Zumthor grande studioso della cultura orale ci ha insegnato che in un messaggio di tal genere la voce é il nucleo essenziale. Ma anche così a me questo appello ha sempre fatto una grande impressione. Mi ricorda i discorsi di Federico II di Svevia, di Enrico V di Inghilterra a Azincourt (secondo Shakespeare) e di altri sovrani medievali stretti nelle difficoltà di una guerra che sembrava in quel momento perduta. Il discorso di De Gaulle è a mio parere al loro confronto altrettanto straordinario per le condizioni del contesto, la nitidezza del testo e la retorica così originale. A 74 anni di distanza ecco i punti che hanno mpressionato chi ascoltava e suscitato la “resistenza”. La drammaticità del contesto è dichiarata esplicitamente all’inizio: “Noi siamo stati sommersi, la Francia è stata sommersa dalla forza dei mezzi terrestri e aerei del nemico“. Ma - secondo punto - non tutto è perduto “perché la Francia non è sola, non è sola, non è sola”, l’ espressione è ripetuta tre volte. La guerra è completamente diversa da un tempo, non è nazionale come in passato: lo scenario della lotta è mondiale perché è la libertà di tutti ad essere minacciata dal nazismo. Lo sforzo deve quindi essere globale sorretto dalla forza degli amici anche d’oltreoceano. Poi con un colpo di genio l’appello all’azione comune si fa diretto e personale: ”credete a me, sì a me che vi parlo con cognizione di causa...Invito gli ufficiali e i soldati francesi che si trovano sul territorio britannico con le armi e anche disarmati a mettersi in rapporto con me, generale De Gaulle “. E infine rassicura come un amico, semplicemente:” Domani come oggi sarò qui e vi parlerò da Radio Londra.”
Maria Teresa Fumagalli Beonio Brocchieri

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