L'ultimo saluto a Helmut Kohl

Si sono svolti oggi, sabato, al Parlamento europeo di Strasburgo, i funerali dell’ex cancelliere Helmut Kohl, prima cerimonia organizzata dall’Unione Europea. La bara del politico tedesco è giunta in mattinata dalla sua casa di Ludwigshafen, in Germania, coperta soltanto con una bandiera europea. E’ stata poi collocata nell’emiciclo, per il rito e i discorsi ufficiali.

Durante le esequie, il presidente del Legislativo comunitario, Antonio Tajani, ha ricordato che l'esempio di Helmut Kohl "deve guidarci per il futuro, dobbiamo scegliere la speranza e metter da parte la paura poiché è proprio questo che chiedono i nostri cittadini". Tajani ha rimarcato che si deve "lavorare insieme per rilanciare l’ideale europeo" e il Vecchio continente "deve rialzare la testa".

Dal canto suo il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha invece sottolineato che la "cerimonia funebre per Helmut Kohl non è non-tedesca, ma europea e quindi anche tedesca". Juncker ha rammentato che è stato un auspicio dell’ex cancelliere il fatto che il suo commiato che si tenesse qui, in questa città di confine che gli era entrata nel cuore. Per lui non esisteva contraddizione tra europeo e tedesco, essendo due facce della stessa medaglia”.

ATS/Reuters/EnCa

Dal TG20: