La compagnia aerea low-cost EasyJet ha subito un attacco informatico di grandi proporzioni: un comunicato pubblicato martedì informa che gli hacker hanno effettuato l'accesso all'indirizzo e-mail e ai dettagli di viaggio di 9 milioni circa di utenti, così come ai dettagli di 2'208 carte di credito.
L'azienda ha comunicato che contatterà direttamente le persone interessate. Il pericolo maggiore, oltre a quello dell'utilizzo non autorizzato delle carte di credito, è che dei malintenzionati possano utilizzare i dati di viaggio dei passeggeri e i loro indirizzi e-mail per elaborare delle truffe.
Secondo le prime analisi si tratterebbe di un attacco "altamente sofisticato", e fonti interne hanno rivelato che il responsabile potrebbe essere un gruppo di hacker cinesi che si è macchiato di altri attacchi a compagnie aeree negli ultimi mesi.
La violazione, che risalirebbe a fine gennaio, è una delle più grandi mai subite da un'azienda in Inghilterra. Secondo il GDPR, la legge europea sulla protezione dei dati, EasyJet potrebbe dover pagare pesanti multe per non aver protetto a dovere le informazioni dei clienti. Un'altra multa potrebbe essere comminata se dovesse emergere che l'azienda non ha rispettato il limite di 72 ore dalla scoperta della violazione all'annuncio alle autorità.