L'attacco hacker ai danni di politici e personalità tedesche dello scorso dicembre ha messo in allarme anche le autorità elvetiche. Secondo il "SonntagsBlick", la Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione (MELANI) ha preso contatto con l'analogo ente tedesco.
Il responsabile di MELANI, Pascal Lamia, citato nell'articolo del domenicale, afferma che si tratta in primo luogo di capire come l'attacco sia stato effettuato, quali dati siano stati sottratti e come sia possibile che l'azione di pirateria informatica sia andata a buon fine.
Oltre a questo, verrà chiarito se nel mirino degli hacker siano finiti anche obiettivi svizzeri. In seguito all'attacco informatico in questione sono stati messi in rete un migliaio di dati personali di centinaia di politici e personaggi famosi in Germania.
Perfino i dati della cancelliera Angela Merkel e del presidente Frank Walter Steinmeier erano stati trafugati e poi diffusi: numeri di telefono, di fax, carte di credito, indirizzi mail, lettere, chat private, contratti d'affitto e conti in banca. Secondo le autorità tedesche però, a prima vista non sembra che siano state divulgate informazioni sensibili.
RG 12.30 del 06.01.19: la corrispondenza di Walter Rahue
RSI Info 06.01.2019, 16:18
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