Un festival "sempre giovane", come titola il volume curato dal giornalista Lorenzo Buccella. L'ultimo quindicennio della rassegna pardata viene ripercorso con abbondante apparato fotografico e attraverso le testimonianze dei protagonisti. Marco Müller, Irene Bignardi, Frédéric Maire, Olivier Père - ovvero i direttori artistici del periodo 1997-2012 - con un corollario su passato, presente e futuro firmato dal direttore attuale Carlo Chatrian: "Il passaggio dall'analogico al digitale (...) è qualcosa che è ancora in atto e le cui ultime conseguenze devono vedere la luce. Tra i festival, Locarno è stato il primo a cogliere i segnali di questo cambiamento". Il libro non trascura le sfide organizzative di un periodo in cui la manifestazione è cresciuta, ma ha vissuto anche qualche momento di difficoltà. Un vero e proprio biglietto da visita, la cui presentazione ufficiale è sibillinamente prevista non a Locarno, ma a Zurigo.
Buccella e Chatrian
"Sempre giovane - Festival del film Locarno 1997-2012" - 688 p.