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Come saranno le serate di Eurovision 2025

Rivelati alcuni dettagli della manifestazione canora continentale, che animerà Basilea nel mese di maggio: inaugurazione «senza precedenti» e coinvolgimento diretto dei fan

  • Ieri, 15:33
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Palco ESC 2025

Così apparirà il palco dell'Eurovision 2025

  • SRG SSR
Di: Andrea Rigazzi 

A bordo del “Rhystärn”, battello che ha trasportato i convenuti sulle acque del Reno di Basilea, oggi, lunedì, sono state fornite alcune anticipazioni sull’Eurovision Song Contest, la manifestazione canora continentale che fra poco meno di un mese colorerà - letteralmente, con livree dei trasporti pubblici e decorazioni ad hoc - la città renana.

La prima notizia ha riguardato i biglietti per le semifinali del 13 e 15 maggio e la finale del 17, andati esauriti già da tempo. Una speranzella per poter assistere in prima fila alla manifestazione, tuttavia, ancora c’è: «Abbiamo il rivenditore ufficiale, Fansale, dove si troveranno i biglietti al prezzo originale. Partiamo questa settimana» ha annunciato il coproduttore esecutivo Reto Peritz. Per il suo omologo Moritz Stadler l’inaugurazione ufficiale dell’11 maggio sarà un evento «senza precedenti». Quel giorno, le delegazioni dei paesi partecipanti faranno la loro apparizione dallo storico Municipio di Basilea, e da Marktplatz attraverseranno il cuore della città (a piedi e su tram storici) percorrendo il caratteristico tappeto turchese della manifestazione. Un percorso pensato in modo che rappresentanze e fan possano entrare in contatto diretto. Quello srotolato a Basilea sarà il più lungo Turquoise Carpet della storia di ESC, ha affermato il capo progetto Beat Läuchli.

Ogni serata avrà un tema specifico. Come raccontato dai produttori Marco Krämer e Nicole Simmen, la prima semifinale sarà dedicata alle origini svizzere di ESC (la prima edizione si tenne a Lugano nel 1956), e il tema sarà proprio “Benvenuti a casa”. L’esibizione nell’intervallo vedrà unirsi sul palco della St. Jakobshalle Paola, Peter Reber, Luca Hänni e Gjon’s Tears, artisti che hanno gareggiato nelle passate edizioni. «Soprattutto in questi tempi politicamente difficili, è bello che le persone si incontrino per una competizione pacifica» ha commentato Reber. La seconda semifinale vedrà il coinvolgimento dei fan durante lo show, mentre la finale celebrerà i vincitori vecchi e nuovi e sarà l’occasione per un esperimento speciale con i 36’000 fan presenti al St. Jakob-Park, lo stadio cittadino che per l’occasione diventerà Arena plus.

Sarà un Eurosong senza barriere per le persone con disabilità sensoriali, che potranno seguire semifinali e finale grazie alle traduzioni nella lingua dei segni, alle audiodescrizioni e ai sottotitoli.
Le persone sorde e ipoacusiche avranno modo di vivere le tre serate nelle lingue dei segni tedesca, francese e italiana, e, novità, di accedere ai testi delle 37 canzoni in gara tradotti in quella internazionale.
Alle persone con disabilità visive sarà garantita l’audiodescrizione sui primi canali televisivi SSR: un servizio che rende Eurovision ‘25 il primo programma di intrattenimento svizzero con audiodescrizione in diretta in tre lingue nazionali. I sottotitoli saranno attivi per la distribuzione televisiva e online sull’app Play.

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