La decisione di Larry Harvey, con l'amico Jerry Goodell, di dare fuoco a un fantoccio su una spiaggia di San Francisco per il solstizio d'estate del 1986 ha dato vita a una delle celebrazioni più conosciute della controcultura statunitense: il Burning Man.
All'età di 70 anni, e 32 anni dopo il rogo che ha dato via al movimento, Harvey è morto, lasciando orfano il festival del quale ha curato per anni ogni dettaglio.
Il Burning Man, sotto la sua direzione, ha conosciuto una crescita costante negli anni e ora attira attorno alle 70'000 persone che si riuniscono sul letto prosciugato di un lago per festeggiare il giorno più lungo dell'anno.
ATS/sf