Il copyright sul "Diario di Anna Frank" terminerà nel 2050 e dall'anno prossimo avrà come co-autore Otto Frank, il padre della giovane scrittrice. Lo rende noto la Fondazione Anna Frank di Basilea, come riporta il quotidiano statunitense "New York Times".
Quando Otto Frank pubblicò per la prima volta il testo nel 1947 affermò che era stato scritto interamente dalla figlia tra il 1942 e il 1944. Ma ora la fondazione svizzera che detiene i diritti dell'opera ha avvisato gli editori di tutto il mondo che il genitore della quindicenne ebrea tedesca non è stato solo il curatore della pubblicazione postuma ma va considerato a tutti gli effetti anche il co-autore.
Come previsto dalle leggi sul diritto d'autore in molti paesi europei, il copyright sarebbe dovuto cadere nel pubblico dominio il primo gennaio 2016. Come spiega il "New York Times" questa mossa legale avrà un effetto pratico in quanto estende di oltre tre decenni il diritto d'autore essendo Otto morto nel 1980.
ATS/se