Una cinquantina di giornalisti accreditati e quasi 1’600 entrate. È il primo bilancio fornito oggi, martedì, dagli organizzatori degli Eventi letterari Monte Verità, manifestazione conclusasi la scorsa domenica e dedicata al tema del “demone dell’utopia”. Numeroso anche il pubblico che ha seguito le iniziative proposte, per la prima volta, nel borgo di Ascona.
L’evento, diretto da Irene Biganrdi con Paolo Mauri e Joachim Sartorius, ha ospitato importati autori e personalità legate al mondo della cultura, come il premio nobel Herta Müller , l’editore tedesco Klaus Wagenbach – insignito del premio Enrico Filippini – e gli architetti Mario Botta e Vittorio Gregotti.
Gli Eventi letterari Monte Verità, insieme a L’immagine e la parola – spin off primaverile del Festival del film Locarno – e Youtopia, fanno parte della Primavera Locarnese, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Red.MM