Alberto Giacometti la modellò nel 1954 e l’anno successivo fu colata in bronzo. Ritrae il fratello Diego, ha un titolo conciso - “Grande tête mince” - e ora è una delle sculture di maggior valore del mondo. 70 milioni di dollari (oltre 57 milioni di franchi al cambio attuale) è infatti la base d’asta proposta da Sotheby’s a chi il 13 maggio sarà a New York per tentare il colpaccio.
Il busto, tra le opere più grandi dell’artista girigionese, è stato ammirato dal pubblico in numerose mostre in tutto il mondo, passando pure dalla Biennale d’arte di Venezia nel 1956. Nel 1980 fu acquistata dall’attuale proprietario, che ora la mette all’asta. Nel 2015 un’altra opera di Alberto Giacometti, “L’homme au doigt”, fu venduta per circa 114 milioni di dollari: record assoluto per una scultura.

«Nos Alberto». I bregagliotti ricordano Alberto Giacometti
RSI Notrehistoire 08.10.2001, 11:13