La Waldbühne di Berlino, un anfiteatro immerso in un bosco, gremita da 16'000 spettatori ha ospitato sabato sera un evento d'eccezione che si ripeterà questa sera e lunedì al Festival di Lucerna: il direttore argentino-israeliano Daniel Barenboim sul podio ha guidato la West-Eastern Divan Orchestra, da lui fondata nel 1999 con lo scrittore Edward Said, in un programma comprendente un ampio repertorio wagneriano.
Un esempio di dialogo, perché i musicisti che la compongono vengono da Israele, territori palestinesi e diversi paesi del Medio Oriente. Nemici uniti dalla musica di brani estratti dal Crepuscolo degli dei, dal Tannhäuser e dei Maestri cantori di Norimberga. Protagonista d'eccezione della serata la pianista argentina Martha Argerich, esibitasi nel concerto numero 1 di Liszt, prima di un bis a quattro mani proprio con Barenboim, lui pure fra i grandi virtuosi dello strumento.
Il clima disteso non ha però fatto dimenticare del tutto la paura del terrorismo: gli spettatori hanno dovuto superare doppi controlli all'entrata e sottostare al divieto di portare all'interno gli zainetti.
pon/ANSA
RG 18.30 del 15.08.2016 I momenti da non perdere a Lucerna, con Roberto Corrent della redazione musicale
RSI Info 15.08.2016, 18:34
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