I Berliner Philharmoniker si sono riuniti lunedì per eleggere il loro nuovo direttore dopo Simon Rattle, che lascia nel 2018. I 124 musicisti, in una procedura unica al mondo, eleggono in totale autonomia. Ciascuno ha diritto a un voto, direttore e sovrintendente non sono ammessi alla riunione che assomiglia a un conclave papale che si svolge in gran segreto a Berlino, con i musicisti completamente schermati dall'esterno.
La “fumata bianca” è attesa nel pomeriggio. I candidati più gettonati sono il lettone Andris Nelsons, il venezuelano Gustavo Dudamel, il tedesco Christian Thielemann. Non si escludono però sorprese. Dal 2017 Rattle inizierà a dirigere la London Symphony, lasciando appunto la filarmonica tedesca l’anno successivo.
Nella stagione 2015/2016, Sir Simon dirigerà comunque i Berliner Philharmoniker sull’arco di sessantaquattro concerti e dieci opere, tra cui un ciclo completo di nove sinfonie di Beethoven, che porterà musicisti e direttore anche a Parigi, Vienna, New York e Tokyo.
ATS/AFP/EnCa