Cultura e spettacoli

Cannes 2014 dà i numeri

Una, diciotto, sessantasette e Tarantino

  • 13 maggio 2014, 23:54
  • 5 settembre 2023, 19:17
Nicole Kidman versione Grace Kelly

Nicole Kidman versione Grace Kelly

  • Keystone

Una come l’inimitabile Grace Kelly. La Croisette nel 1955 (“Caccia al ladro” di Hitchcock) le valse l’incontro con Ranieri di Monaco e l’anno successivo l’upgrade principesco. Ad emularla proverà Nicole Kidman nel film inaugurale “Grace di Monaco”, che ha già innescato polemiche: dei figli Carolina, Alberto e Stephanie, pronti a disertare la kermesse, ma anche del potente produttore Harvey Weinstein, in disaccordo con le scelte registiche di Olivier Dahan.

Diciotto i film in corsa per la Palma d’oro. Maestri conclamati come Cronenberg, Loach, Leigh, Godard, Egoyan, i Dardenne; registi di ricerca come Ceylan (favorito?), Bonello, la Kawase, Zvyagintsev; i giovani possibili outsider Xavier Dolan e Alice Rohrwacher (il suo “Le meraviglie” rappresenta anche la Svizzera italiana).

Sessentasette le edizioni del festival che più di ogni altro consacra gli autori. Per tutti Quentin Tarantino, trionfatore vent’anni fa con “Pulp Fiction”. Dell’ultima ora la notizia che presenterà il film-evento di chiusura: “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone in versione restaurata.

Marco Zucchi

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