Palma canadese? E detto per inciso non si tratterebbe di Cronenberg. Se dovessimo scegliere noi, passati 16 film su 18 in concorso, sarebbe bello se il premio principale andasse al regista più giovane di tutti. Nel ventennale della consacrazione dell'allora trentenne Tarantino con "Pulp Fiction" sarebbe un bel segnale, soprattutto per un festival che resta risolutamente attaccato a molti dei "suoi" registi veterani (Leigh, Loach, lo stesso Cronenberg, Godard), togliendo anche troppo spazio ai nuovi venuti.
Dolan con i protagonisti di ''Mommy''
Per chi spera nel rinnovamento, le scelte formali e narrative di Xavier Dolan rappresentano allora un balsamo graditissimo. Magari la giuria non ne terrà conto, ma non può non essersi accorta che gli unici veri momenti sorprendenti del concorso sono venuti fin qui dal suo film. Nel videocontributo vi diciamo qualcosa di più anche sul formato bizzarro scelto dal regista del Quebec.
Marco Zucchi
Il videocontributo
RSI Info 22.05.2014, 17:58