Chi si aspettava al galà di apertura una protesta stile Golden Globes o dichiarazioni femministe come la stessa attrice australiana fece nel 2014 ricevendo il suo secondo Oscar (Blue Jasmine di Woody Allen, il primo fu per Aviator nel 2005) è rimasto deluso. Sul red carpet né i selfie, vietati ormai per regolamento, né spillette evocative del movimento Times's up e #metoo si sono viste. Gli agenti del festival hanno redarguito e pare persino sequestrato telefonini sul red carpet.
Emozione e standing ovation invece per Martin Scorsese, il maestro del cinema, cinefilo instancabile, 75 anni, promotore con la sua fondazione di tanti restauri di film che hanno fatto la storia del cinema mondiale. Domani riceverà la Carrosse d'or alla Quinzaine des realizateurs, in occasione dell'anniversario di Mean Streets e già oggi ha avuto un bagno di folla anche sulla Croisette, riconosciuto e acclamato con affetto.
Standing Ovation per il regista Martin Scorsese
Sincronizzati nella voce, sottobraccio, Scorsese e la Blanchett, abito nero castigato davanti e con scollo abissale sulla schiena, hanno dichiarato aperto il 71/o festival di Cannes al termine di una breve cerimonia condotta dall'attore francese Eduard Baer e che ha preceduto la proiezione in anteprima mondiale (anche per gli oltre 4000 accreditati stampa) di Todos los saben, Tutti lo sanno, di Ashgar Farahdi con protagonisti gli spagnoli Penelope Cruz e Javier Bardem, uniti anche nella vita privata.
Cerimonia d'apertura del 71° Festival di Cannes
Durante la cerimonia di apertura si è avuta notizia di un ictus al regista Terry Gilliam, il cui Don Quixote (maledetto a questo punto, visto che sono anni che cerca di portarlo a termine e infine farlo uscite) dovrebbe essere film di chiusura, ma niente è stato detto durante il galà come pure nessun ricordo, come qualche italiano aveva sperato, di Ermanno Olmi che ebbe la Palma d'oro a Cannes nel '78 con L'albero degli zoccoli. In platea si riconoscevano tra i tanti Julianne Moore in rosso fuoco, Benicio Del Toro, Chiara Mastroianni, Costa Gavras, Isabelle Adjani.
TG/ATS/sdr