Cultura e spettacoli

Censurato, corre per l'Oscar

Paradosso russo, Mosca mette in gara un film vietato nella versione originale

  • 29.09.2014, 16:18
  • 05.09.2023, 05:04
Il regista ricompensato sulla Croisette

Il regista ricompensato sulla Croisette

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La Russia ha iscritto "Leviathan", proibito nella versione originale sul territorio nazionale a causa del linguaggio osceno, alla corsa per l'Oscar per il miglior film straniero. Premiata a Cannes per la miglior sceneggiatura, l'opera di Andrei Zviagintsev è, come se non bastasse, anche un atto di denuncia nei confronti di un potere onnipresente, arrogante e corrotto. Forse non a caso, il ministro della cultura Vladimir Medinski l'ha giudicata di valore, pur precisando che non gli è piaciuta.

Tra i candidati c'erano pure "Le notti bianche di un postino", Leone d'argento a Venezia, ma Andrei Konchalovski ha chiesto ai selezionatori di non presentarlo poiché contrario all'"hollywoodizzazione" del mercato e in polemica con la "segregazione" del cinema mondiale da parte del mondo anglofono, rappresentazione di un presunto dominio culturale dell'Occidente.

ANSA/dg

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