Dal 9 al 17 marzo si svolge la 37esima edizione del Bergamo Film Meeting, una manifestazione da sempre attenta alla valorizzazione e alla riscoperta del patrimonio cinematografico del passato.
Quest'anno i titoli sono 180 e non mancano tante opere contemporanee, ma uno sguardo privilegiato non può non andare ad alcuni eventi che riportano sullo schermo delle vere e proprie opere di culto.
Jeff Mills plays Metropolis
È il caso della versione restaurata del capolavoro espressionista Metropolis (1927) di Fritz Lang, che grazie a spezzoni ritrovati in Argentina raggiunge ora i 149 minuti di durata. A rendere ancora più suggestiva e in un certo senso del tutto nuova la proiezione, la sonorizzazione del DJ statunitense Jeff Mills, guru dell'elettronica, che ha ottenuto un sold out di giovanissimi spettatori.
Jean-Pierre Léaud e il direttore del BFM
Rete Due: Jean-Pierre Léaud a Bergamo
RSI Info 18.03.2019, 10:04
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C'è poi l'omaggio all'attore simbolo della Nouvelle Vague, quel Jean-Pierre Léaud che fu l'Antoine Doinel di François Truffaut ne I quattrocento colpi e in altri sette film, ma anche collaboratore e attore di Jean-Luc Godard. Il timidissimo Léaud è intervenuto a Bergamo rifiutando come sempre le interviste, ma presentando sul palco 18 film che rappresentano la sua lunga carriera nel cinema.
Una sequenza della mostra-installazione di Djurberg e Berg
RSI Info 15.03.2019, 08:53
Arricchiscono il programma anche due mostre: una dedicata agli interessi etnologici di Pier Paolo Pasolini e un'altra consacrata al duo di artisti audiovisuali svedesi composto da Nathalie Djurberg e Hans Berg.
Rete Uno piccolo reportage dal BFM in Ciak News
RSI Info 18.03.2019, 10:16
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