E' morto lo scrittore Philip Roth, gigante della letteratura contemporanea americana, aveva 85 anni, si è spento nelle scorse ore in un ospedale di New York in seguito ad una insufficienza cardiaca. Nato in New Jersey nel 1933 in una famiglia della piccola borghesia ebraica, Philip Roth ha esplorato a fondo proprio quella sua storia familiare, la dimensione ebraica incastonata nell'America contemporanea.
Roth, autore tra gli altri di "Pastorale Americana" per cui ha vinto il Premio Pulitzer nel 1998, e di "Lamento di Portnoy" è stato uno scrittore prolifico, ed il suo lavoro è considerato un'esplorazione profonda e critica dell'identità americana. Ne ha sviscerato vezzi e miti in unviaggio profondo reso possibile da un realismo senza compromessi insieme con un registro comico che nella produzione di Roth diventa anche chiave letteraria. Proprio con "Pastorale Americana", del 1997, aprì un capitolo molto più esplicito nella sua osservazione politico-sociale, un lavoro che proseguì sulla stessa linea con "Ho sposato un comunista" e "La macchia umana".
Sesso, religione, morale, i temi ricorrenti in una produzione vasta e punteggiata da figure letterarie iconiche, da David Kepesh ad Alexander Portnoy. Lo scrittore viveva fra New York e il Connecticut.
ATS/sdr
È morto Philip Roth
Telegiornale 23.05.2018, 20:00
RG delle 8.00 del 23 maggio 2018; il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 23.05.2018, 09:00
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