È morto il poeta russo Evgeny Evtushenko: lo ha annunciato alla stampa la moglie, Maria Novikovai. "È morto alcuni minuti fa, circondato dai suoi cari. In modo sereno, nel sonno, per un arresto cardiaco", ha detto la vedova.
Evtushenko aveva 84 anni, aera nato a Zima, in Siberia, ed è deceduto in un ospedale negli Stati Uniti per un arresto cardiaco. Secondo la Tass, l'agenzia di stampa russa, il letterato era ricoverato nella città di Tulsa, in Oklahoma, dal 12 marzo, ed ha espresso il desiderio di essere sepolto a Peredelkino, il "villaggio degli scrittori" vicino Mosca. Oltre che come poeta - candidato al Nobel nel 1963 - era noto anche come romanziere e drammaturgo.
Condannò l'invio dei carri armati sovietici in Cecoslovacchia e sostenne la rivoluzione cubana. Dal 1991 viveva con la famiglia negli USA, dove insegnava all'università di Tulsa. Ha scritto oltre 150 libri. Tra le opere maggiormente conosciute ed apprezzate ci sono i poemi dedicati proprio alla sua terra con "La stazione di Zima" ed il suo primo romanzo, "Il posto delle bacche". I suoi versi sono risuonati anche in Ticino, dove il poeta è stato ospite di Poestate nel 1998.
Evgeny Evtushenko sul palco di Poestate
ATS/sdr