Migliaia di persone si sono messe in fila oggi, sabato 24 settembre, per poter essere tra le prime a visitare il Museo Nazionale di Storia e Cultura Afroamericana che ha sede a Washington D.C., inaugurato in queste ore dal presidente Barack Obama, il primo presidente di colore con sua moglie Michelle. Davanti a dove si trova ora il museo, in un giorno del 1963, 200'000 persone si affollarono per ascoltare Martin Luther King affermare "I have a dream".
Il Museo della cultura afroamericana di Washington (EBU)
RSI Info 24.09.2016, 16:13
L’esposizione evidenzia secoli di storia della popolazione afroamericana in America, evidenziando la complessa relazione intercorsa tra la nazione americana e milioni di persone i cui antenati sono arrivati nel continente come schiavi e che hanno lottato per tentare di uscire da una condizione segregazionista e razzista.
Nell'esposizione in mostra migliaia di oggetti ospitati su quasi 7'900 mq
Nei cinque piani di spazi espositivi, tre dei quali sotterranei, il passato e la cultura afroamericane sono raccontati su base cronologica, iniziando con la
schiavitù in Africa e nelle piantagioni, evocando la
Guerra di Secessione, segnalando
il 1968 come anno di svolta, fino ad arrivare a oggi con i movimenti di protesta contro la violenza sui neri, parte integrante della cronaca quotidiana.
Reuters/EnCa
Dal TG20:
Il reportage da Washington
Telegiornale 24.09.2016, 20:01