Il musicista appenzellese Marius Bear ce l'ha fatta e ha portato la Svizzera in finale del 66mo concorso eurovisione della canzone, che si tiene quest'anno a Torino. Nella prima semifinale di oggi, martedì, il rappresentante elvetico ha sedotto il pubblico con la sua "Boys Do Cry", piazzandosi fra i primi dieci. È la terza volta di fila che la Svizzera supera il turno.
All'atto conclusivo accedono anche (non in ordine di classifica) Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Moldavia,Olanda e Ucraina. Quest'ultima, sull'onda della simpatia suscitata dall'invasione russa, è data fra i possibili favoriti perlomeno per il podio.
La Kalush Orchestra che rappresenta Kiev dovrà vedersela in particolare - secondo i pronostici - con gli italiani Mahmood e Blanco, il britannico Sam Ryder e la svedese Cornelia Jakobs.
Dopo la seconda semifinale di giovedì, in tutto 25 Paesi rimarranno in lizza nella finale di sabato, in cui si esibiranno fuori gara anche i trionfatori del 2021, i Maneskin. Nel 2020 la manifestazione era stata invece annullata a causa della pandemia.